Rione Fontana Grande

Rione Fontana Grande

Rione Fontana Grande – Corse a Vuoto
Tra i nove Rioni che si contendono il Palio, la Fontana Grande è il più titolato della storie delle Corse a Vuoto con ventitre pali vinti. I colori sociali sono bianco – celeste – nero e lo stemma rappresenta la “Fontana degli Unicorni” (detta Fontana Grande), icona storica di Piazza del Comune.
Il Rione Fontana Grande venne fondato negli anni ’70 per volontà di un gruppo di amici legati alla passione per il cavallo. Come primo presidente fu eletto Settimio Vettori, con lui arrivarono le prime vittorie, con le cavalle Giuliana (vincitrice di tre pali) e Cristina. Vincenzo Pizzardi subentrò come secondo presidente, sotto la quale continuò la tradizione vincente con Ortigia a vincere il palio del 1991. durante il periodo Alfredo Trivelloni il Rione Fontana Grande conosce il massimo splendore: viene acquistata Follina, una cavalla saura di tre anni che sin dagli esordi dimostra di avere un certo feeling con il tracciato.
Tenuta sotto costante allenamento da Piero Citti vince il palio per ben diciassette volte, quasi tutte consecutive, un record assoluto e difficilmente ripetibile che la incorona come regina indiscussa delle Corse a Vuoto. Emilio Mengoni è il lascino più titolato della storia del palio e detentore di invidiabili record. Con la presidenza Antonio Timossi ed il ritiro di Follina, gli addetti ai lavori trovano un’altra saura di nome Cipria, che oltre alla conformazione fisica similare a Follina, ne eredita anche la grinta e la voglia di vincere.
E il suo palmares lo conferma: la cavallina vince tre pali consecutivi, colmando il vuoto lasciato dalla sua predecessrice. Dal 2011 la presidenza è affidata a Michele Grisaffi, che, in attesa del ritorno delle corse contribuisce a ringiovanire l’organigramma del Rione Fontanagrande.

  • Presidente: Michele Grisaggi
  • Vice Presidente: Antonio Timossi
  • Capitano: Luca De Angelis
  • Lascino – Allenatore: Luca Chiricozzi e Riccardo Bonanni